Bio-Cucina

Disciplinare per i Ristoratori aderenti al progetto Alimentazione@web per l’ottenimento del marchio BIO-CUCINA

Il disciplinare, elaborato nell’ambito del progetto Alimentazione@web della Regione Puglia, in collaborazione con le Associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc, Lega consumatori e Polidream Assoutenti, è finalizzato ad assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori e degli utenti anche attraverso la diffusione della normativa sulla ristorazione attenta e responsabile, nel rispetto dell’art. 1,comma 2, della Legge regionale n. 12/06 “Norme per l’attuazione delle politiche in favore dei consumatori e degli utenti”.

Si è voluto immaginare un modello di impresa di ristorazione bio seguendo alcune linee di azione per sensibilizzare le imprese ad acquisire reali valori professionali e dare concreti benefici alla filiera e ai consumatori fruitori di pasti fuori casa che rivendicano il loro diritto alla salute, alla qualità e al giusto rapporto qualità-prezzo oltre alle legittime aspettative salutari nella consapevolezza che la tutela della salute è direttamente collegata ad una sana e corretta alimentazione.

Quindi, il ristoratore, nel proprio locale virtuoso osserva le seguenti regole:

• Utilizza e trasforma alimenti di origine biologica e identifica con evidenza la propria attività di somministrazione;
• Rispetta rigorosamente ogni punto della normativa vigente e degli eventuali disciplinari privati;
• Individua con scrupolo i fornitori che producono e consegnano alimenti biologici e laddove è possibile ne predilige la vicinanza geografica che consente di valorizzare i prodotti del territorio e ridurre l’impatto ambientale dei trasporti;
• Instaura un rapporto di conoscenza diretta dei fornitori per approfondire e verificare gli aspetti della filiera nei metodi di produzione biologica;
• Favorisce presso gli addetti alle preparazioni alimentari e al servizio, la conoscenza dei prodotti biologici e l’acquisizione di elementi atti ad approfondire la cultura del sistema bio affinché si trasformino in un concreto bagaglio professionale;
• Crea preparazioni di gastronomia bio “specialità”, capaci di ottenere forte notorietà presso i consumatori;
• Promuove i principi di una sana e corretta alimentazione proponendo bevande e alimenti bio in tutte le occasioni di consumo di pertinenza: prima colazione, pasti, aperitivi e happy hour;
• Valorizza la propria identità o vocazione o percorso bio attraverso tutti i canali di comunicazione al pubblico a disposizione: vetrina, segnaletica, carta delle vivande e bevande, sito internet, newsletter, social network, pubblicità, recensioni su guide, adesione a circuiti enogastronomici della tipicità e del territorio;
• Programma eventi di valorizzazione della cultura del biologico e della biodiversità volti a destare interesse presso i consumatori e notorietà presso i media;
• Si impegna a correlare la propria proposta bio con elementi, attenzioni e azioni mirati alla più generale salute e benessere dell’ospite e ad un’attività coscienziosa e rispettosa dell’ambiente.

L’esercente deve produrre un documento nel quale vengono descritte dettagliatamente le caratteristiche sopracitate che devono inoltre, essere riportate anche nella carta dei servizi.

Documentazione da presentare e verifica per ottenimento marchio “Bio-Cucina”.

L’esercente interessato all’adesione al marchio “Bio-Cucina” dovrà rispettare i prerequisiti e i requisiti proposti dal disciplinare ai fini dell’adesione attraverso un apposito modulo (Allegato A).

Il valutatore durante la fase di verifica raccoglierà la documentazione proposta:

• Fotografie del locale;
• Brochure e/o biglietti da visita (materiale promozionale);
• Menù;
• Carta dei vini e altre carte disponibili;
• Tracciabilità degli acquisti di prodotti tipici e/o biologici, attraverso  autocertificazione.